E’ ormai noto che i primi stock di pellicole Polaroid-compatibili prodotte da Impossible Project soffrono di un noioso problema: appena fuoriescono dalla macchina sono ancora troppo sensibili alla luce e quindi rischiano di “bruciarsi”.

Sono stati tentati molti metodi per ridurre il problema ma ritengo che quello pubblicato da consommable e poi descritto dettagliatamente da Vinz (qui trovate il post tradotto in inglese) sul forum del sito francese Polaroid Passion sia il più pratico e così ho deciso di provarci anche io, con una piccolissima variante.

NOTA: Il sistema indicato vale solo per Polaroid sx-70 o slr-680 e 690, ma con un pò di ingegno si potrebbe adattare ad altre macchine. Tenete poi conto che tale tecnica, prima o poi, diventerà inutile in quanto la Impossible sta lavorando per eliminare il problema direttamente nella pellicola.

Tornando alla sx-70, l’idea di base è quella di applicare alla sx-70 la pellicola nera protettiva presente in tutte le macchine Polaroid stile OneStep 600, SuperColor 6xx, Spirit, etc. Praticamente queste vecchie macchine, molto diffuse ed economiche sul mercato dell’usato, hanno una pellicola nera sulla fessura di fuoriuscitache che serve per tenere coperta la foto nei primi istanti di vita, in modo da proteggerla dalla luce troppo intensa. In queste macchine la pellicola quasi non si riesce a vedere in quanto si arrotola appena la foto esce completamente.

Quindi prima di tutto dobbiamo “sacrificare” una vecchia macchina. Nel mio caso ho utilizzato una OneStep 636 close up. Con un cacciavite ho staccato facilmente il pezzo di plastica che contiene la pellicola nera.

A questo punto era necessario applicare questa pellicola nera alla Sx-70. Vinz nel suo post in cui descrive questa tecnica ha usato della colla, ma in questo modo tale pellicola resta permanentemente sulla macchina rischiando di rovinarsi ogni volta che appoggiate la fotocamera sul tavolo o la mettete in borsa. Così ho preferito usare la Patafix, che è una pasta plastica adesiva che ha il vantaggio di poter essere staccata e riattacata a piacimento. Ne ho preso un piccolo pezzo e l’ho plasmata per ottenere un sottile rotolino di lunghezza più o meno pari alla larghezza della pellicola protettiva.

Poi ho applicato la patafix alla Sx-70 e ho attaccato la pellicola protettiva.

Finito! Ora quando scatto una foto questa rimane coperta dalla pellicola protettiva dove la posso lasciare per qualche minuto. Come vedete, al contrario di quello che accadeva nella fotocamera “sacrificata”, la pellicola nera rimane “agganciata” alla foto grazie al fatto che nella sx-70 le foto espulse sporgono un pò meno.

Questa è la prima foto che ho scattato con la macchina modificata.

Le dimensioni della pellicola nera possono variare da modello a modello, quindi non escludo che in qualche caso il sistema possa non funzionare. Nei commenti su Polaroid Passion indicano giustamente che la pellicola nera di una Spectra/Image è ancora più larga, riuscendo a coprire maggiormente le foto.

Nel post di Vinz (che consiglio vivamente di leggere) è stato anche applicato del nastro adesivo nero per evitare infiltrazioni di luce dalla parte superiore della fessura di espulsione.