Una delle domande più frequenti che mi vengono poste è “Esistono ancora le pellicole per la mia Polaroid?”. La risposta è sempre stata “Sì le produce Impossible, ma…. devi usarle con attenzione! Devi proteggerle dalla luce altrimenti si bruciano appena escono dalla macchina, prima di vedere la foto devi aspettare una decina di minuti e non ti aspettare gli stessi colori intensi delle Polaroid originali”. Ma adesso le cose cambiano! La Impossible ha prodotto una nuova emulsione che io da buon Pioneer ho potuto testare e finalmente posso dire che le PELLICOLE POLAROID SONO FINALMENTE TORNATE!




Per chi non conoscesse le pellicole Impossible va specificato che hanno da sempre richiesto una “schermatura” (shielding), ovvero non dovevano essere esposte alla luce nel momento in cui fuoriuscivano dalla camera e per tutta la durata dell sviluppo. Le prime versioni avevano grossi problemi da questo punto di vista. Bastava un piccolo raggio di sole per distruggere l’intera immagine. Con le versioni successive le cose sono migliorate.

Già le pellicole più recenti avevano migliorato tantissimo il problema della luce che bruciava le foto nei primi secondi di sviluppo, ma i colori erano buoni ma un po’ sbiaditi se confrontati con le Polaroid originali. Soprattutto il nero non era mai nero pieno. Il tempo di sviluppo si era ridotto ma era ancora lungo rispetto all’originale. Ma con l’ultima emulsione finalmente ci siamo! La Impossible consiglia sempre di coprire la foto appena uscita dalla camera, ma non sono più necessari sistemi goffi e macchinosi come la Fronger Tongue, che però potete continuare a usare se volete che la pellicola dia il meglio.
Ho voluto confrontare la nuova emulsione confrontandola con quella precedente.

Ho scattato foto con sole intenso e coprendo la foto semplicemente con la mano durante l’espulsione senza troppa cura e infilandola nella tasca della giacca non ho avuto nessunissimo problema. Ho scansionato le foto senza nessuna correzione colore da parte dello scanner.




In un paio di foto sono comparsi dei leggeri “fantasmi” di luce, ma niente di grave e, dato che questa era una versione beta dell’emulsione, confido che nella versione definitiva vengano eliminati questi piccoli difetti.

In questa foto ho messo a confronto la nuova emulsione con quella di un pacco di pellicole del dicembre 2016. Come potete vedere i colori adesso sono leggermente più intensi e direi che la differenza potrebbe derivare da una differente schermatura dalla luce. (a sinistra emulsione nuova, a destra emulsione 2016)

Qui ho usato una Impossible Instant Lab per confrontare le emulsioni, ma purtroppo mi sono accorto che la mia Instant Lab è danneggiata e quindi c’è una striscia bianca in basso, ma in ogni caso il confronto tra le 2 foto è comunque utile. Con l’Instant Lab viene eliminato completamente il problema della schermatura luce, ma anche in questo caso è evidente che la nuova emulsione ha dei colori più saturi (forse un po’ troppo scuri) e un nero più intenso. (a sinistra emulsione nuova, a destra emulsione 2016)




Infine ho fatto qualche prova di manipolazione a me tanto cara. Purtroppo non c’è ancora una manipolabilità come quella delle vecchie Artistic Time Zero. L’emulsione risulta piuttosto fragile e tende a rompersi facilmente facendo venire in superficie il bianco, però grazie ai colori intensi il risultato è molto interessante.

In definitiva una grande pellicola che ormai non fa più rimpiangere la vecchia Polaroid 600. Davvero un passo importante per Impossible.

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